Archivio per la categoria zgeneral

Messico – Gli zapatisti sfollati di Comandante Abel

Testimonianza di un partecipante alla Carovana di solidarietà e documentazione a Comandante Abel

Pubblichiamo qui di seguito un contributo di un partecipante alla Carovana di solidarietà e documentazione a Comandante Abel, che si è svolta dal 18 al 20 settembre, per documentare l’attacco e lo sgombero che hanno subito gli abitanti della comunità per mano di paramilitari appoggiati dalle forze governative.

La controinsurrezione in Chiapas, decine di famiglie zapatiste sfollate

Noi che abbiamo combattuto sappiamo riconoscere il passo di ciò che si sta preparando e avvicinando.

I segnali di guerra all’orizzonte sono chiari: la guerra, come la paura, ha odore. E già ora si comincia a respirare il suo fetido odore nelle nostre terre. Prosegui la lettura »

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Diagnosticato un tumore cerebrale al prigioniero politico Alberto Patishtán

Diagnosticato un tumore cerebrale al prigioniero politico Alberto Patishtán

LETTERA DI ALBERTO CHE ANNUNCIA CHE GLI HANNO DIAGNOSTICATO UN TUMORE

Alla opinione pubblica
Ai mezzi di comunicazione nazionali e internazionali
Ai mezzi d’informazione alternativi
Alla Sesta Internazionale
Alle organizzazioni indipendenti
Ai difensori dei diritti umani

Alberto Patishtan Gómez prigioniero politico de La Voz del Amate, aderente alla Otra Campaña dell’EZLN, recluso nel carcere n°5 di San Cristobal de las Casas, Chiapas.

Dopo dodici anni di ingiusta incarcerazione da parte del malsistema di giustizia,
che solo mi ha portato disgrazie nella vita mia e di quella dei miei compagni, come la perdita dei vincoli familiari, delle nostre case e il sorgimento di malattie croniche prese in carcere.
Così come nel mio caso: fui ricoverato nella città di Tuxtla Gutierrez il mese di marzo del 2010 e i dottori mi diagnosticarono un glaucoma, per cui mi dettero sei mesi di ricovero e delle medicine da prendere per tutta la vita. Prosegui la lettura »

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Brevi video sulle lotte in Chiapas

La lotta per la terra e il territorio in Chiapas:
http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=it&id=2196

LA LOTTA DEI CONTADINI DI TILA, ADERENTI ALL'ALTRA CAMPAGNA
VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=c98BjH41mU4

Un breve video (in spagnolo) che racconta, attraverso la voce di un
compagno della comunità agraria, la giusta lotta dei contadini e delle
contadine di Tila, attiv* nell'Altra Campagna zapatista per la difesa
del proprio territorio di fronte alla volonta' del Governo del Chiapas
di privatizzarlo, attraverso un esproprio di 130 ettari corrispondenti
al centro urbano di Tila.

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Imboscata dei paramilitari a Cheran

Si denunciano aggressioni a “comuneros” di Cheran

Secondo le informazioni diffuse dal Centro dei Media Liberi di Citta’ del Messico e altri mezzi di comunicazione, lo scorso mercoledi’, primo di agosto, i “comuneros” di Cheran  che effettuavano una ronda di vigilanza sono statii aggrediti da uomini pesantemente armati.

In un comunicato, il Consejo Mayor del Governo Comunale di Cheran ha denunciato la recente aggressione, della quale furono oggetto i comuneros che realizzavano un pattugliamento di routine, con il fine di controllare i solchi presenti nei loro campi. I comuneros Prosegui la lettura »

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[26-07-2012] Torna Alberto Patisthtan al carcere di San Cristobal

 

Torna Alberto Patisthtan al carcere di San Cristobal

Alberto Patishtan ritorna al Carcere numero 5 di San Cristobal

Giovedi 26 luglio 2012, San Cristobal de las Casas

E’ una vittoria a meta’, pero’ e’ una vittoria di tutti e tutte.

Alberto Patishtan, prigioniero politico emblematico in Messico e fondatore e integrante dell’organizzazione “La voz del Amate”� e appartenente all’Otra Campagna, e’ ritornato in queste ore al Carcere No.5 di San Cristobal (Chiapas), dal quale venne violentemente portato via all’alba del 20 ottobre del 2011, durante uno sciopero della fame che stava portando avanti con i suoi compagni del collettivo “�Solidarios de la voz del Amate”�. Alla fine il governo ha dovuto accettare la sentenza del giudice del tribunale di Tuxla del 13 luglio 2012 riguardo un ricorso portato avanti dal centro diritti umani Frayba che ha dichiarato inaccettabile il trasferimento di Alberto al carcere di massima sicurezza di Guasave, Sinaloa. Prosegui la lettura »

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La digna resistencia de la comunidad de San Francisco, Otra Campaña Chiapas

A questo indirizzo trovate il video:
http://www.youtube.com/watch?v=u7tPKJhyD84&feature=youtu.be

Realizzato da SEMILLA DIGNA

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[15-07-2012] Altri due compagni assassinati a Cherán: dal dolore alla mobilitazione

CHERAN FERITA NUOVAMENTE

Nella domenica 8 luglio del 2012, i comuneros Urbano Macías Rafael, di 44 anni, e José Guadalupe Gerónimo Velázquez, di 38 anni, sono stati sequestrati da gente del crimine organizzato nel municipio di Cherán, in una località conosciuta come “Karichero”, dove erano andati per accudire i propri animali in questa zona di bosco. Prosegui la lettura »

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[12-07-2012] Resoconto del XV Incontro Nazionale della Rete Messicana del Lavoro Sessuale

Resoconto del XV Incontro Nazionale della Rete Messicana del Lavoro Sessuale

Resoconto del XV Incontro Nazionale della Rete Messicana del Lavoro Sessuale

Legge sulla tratta di persone criminalizza il lavoro sessuale e incita al femminicidio.

XV Incontro Nazionale della Rete Messicana del Lavoro Sessuale

Come si possono ottenere i diritti per le lavoratrici sessuali nel momento in cui la nuova legislazione contro la tratta di persona incita all’odio di genere fino al femminicidio contro le presunte beneficiarie della legge? Quando questa legge, approvata tanto dalla deputata Rosy Orozco come dall’ambasciatore degli Stati Uniti Earl Anthony Wayne, criminalizza le stesse lavoratrici sessuali che hanno lottato contro la tratta per anni? Quando il loro lavoro ed i loro diritti di lavoro non sono ancora Prosegui la lettura »

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Elezioni fraudolente

Messico: IFE e Media occultano le irregolarità elettorali

 di Guadalupe Lizarraga

Mercoledì, 4 luglio 2012 06:12

Esattamente come nel 2006, l’Istituto Federale Elettorale (IFE) viene denunciato di manipolare le cifre, corrompere con prebende la stampa nazionale ed i corrispondenti stranieri con l’obiettivo di imporre un candidato

Fonte: Los Angeles Press

Messico, DF.- Il Sistema di Conteggio Elettorale Civico circola tra le reti sociali e media alternativi per verificare il numero di voti ottenuti dai candidati alla presidenza del Messico. Prosegui la lettura »

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Urne e sangue

Il Fatto Quotidiano – Martedì 3 luglio 2012

MESSICO, URNE E SANGUE: A NIETO IL 40%. UCCISI TRE DIRIGENTI DELLA SINISTRA

di Federico Mastrogiovanni

Città del Messico. Lo show post elettorale è cominciato. In un Messico che si risveglia dopo una giornata estenuante, con un presunto presidente eletto. Tutti i più grandi media messicani e alcuni internazionali concordano sul risultato e confermano le previsioni che dopo mesi di bombardamento mediatico sono Prosegui la lettura »

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Disintegrazione sociale con le città rurali.

La Jornada – Lunedì 14 maggio 2012

ONG presenta le conclusioni di una missione di osservazione in Chiapas nell’ottobre scorso e denuncia un piano di disintegrazione sociale attraverso le città rurali sostenibili

Hermann Bellinghausen. Inviato. San Cristóbal de las Casas, Chis., 13 maggio. Dietro il Programma Città Rurali Sostenibili soggiace un processo di riordinamento territoriale attraverso le strutture dello Stato che risponde ad interessi dettati dagli organismi finanziarie multinazionali al fine di instaurare un nuovo ordine sociale. I governi federale e statale hanno implementato progetti e programmi che in teoria si propongono di sradicare la povertà portando sviluppo presso i villaggi, Prosegui la lettura »

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Ancora aggressioni

Los de Abajo

Ancora aggressioni

Gloria Muñoz Ramírez

Nelle ultime settimane si sono acuite le aggressioni contro la comunità di San Sebastián Bachajón, municipio ufficiale di Chilón, Chiapas, appartenente alla regione autonoma zapatista di San José en Rebeldía. Si tratta di un villaggio aderente all’Altra Campagna che ha intrapreso la difesa di un territorio assediato dall’industria turistica perché possiede uno dei complessi naturali più bramati da tutto il paese: le cascate di Agua Azul. Prosegui la lettura »

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Aggressione paramilitare a Bachajón.

La Jornada – Venerdì 11 maggio 2012

I paramilitari attaccano gli ejidatarios di San Sebastián Bachajón

Hermann Bellinghausen. Inviato. San Cristóbal de las Casas, Chis. 10 maggio. Elementi di Unión Campesina Indígena y Forestal (Uciaf), affiliati ai partiti Verde Ecologista e Revolucionario Institucional, hanno teso un’imboscata armata contro abitanti dell’ejido San Sebastián Bachajón, provocando un ferito grave, Javier Pérez Jiménez, di 17 anni che, secondo gli ejidatarios dell’Altra Campagna è in coma presso l’ospedale Las Culturas di questa città. Prosegui la lettura »

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Libertà per Alberto Patishtán e Francisco Santiz López

La Jornada – Mercoledì 9 maggio 2012

Campagna internazionale per la liberazione di Alberto Patishtán e Francisco Santiz López

 Hermann Bellinghausen. Inviato. San Cristóbal de Las Casas, Chis., 8 maggio. Nell’ambito della settimana di lotta mondiale per la liberazione dei prigionieri politici indigeni Alberto Patishtán e Francisco Santiz López, che si svolgerà dal 15 al 22 maggio, per il giorno 18 è annunciata una marcia nel municipio El Bosque, di dove è originario Patishtán, oltre ad un “incontro di voci” ed un meeting nella piazza del municipio con la partecipazione degli abitanti del capoluogo e delle comunità vicine. Prosegui la lettura »

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Profughi zapatisti chiedono di ritrovare il padre

La Jornada – Domenica 29 aprile 2012

Profughi zapatisti chiedono di ritrovare il padre

Hermann Bellinghausen. Inviato. San Cristóbal de las Casas, Chis. 28 aprile. Famiglie della comunità tzeltal di Banavil, municipio di Tenejapa, simpatizzanti zapatisti sfollate il 4 dicembre dopo essere state aggredite dai cacicchi filogovernativi a capo di circa 30 persone, chiedono di ritrovare il proprio padre Alonso López Luna e la liberazione immediata di Francisco Sántiz López, base di appoggio zapatista accusato falsamente di aver aggredito gli aggressori mentre non si trovava nemmeno sul luogo dei fatti. Prosegui la lettura »

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