Alberto Patishtán Gómez risponde all’invito alla Escuelita Zapatista
Carcere No. 5, San Cristóbal de las Casas, Chiapas, 30 giugno 2013
FRATELLI SUBCOMANTES INSURGENTES
MARCOS E MOISES
Da questo luogo della nostra trincea, mando il mio saluto combattente, e nello stesso tempo Dio vi benedica.
Compagni è un onore per me il privilegio di ricevere l’invito alla scuola, perché ne abbiamo davvero bisogno per continuare a camminare insieme, grazie di questa grande opportunità che sarà molto utile. Come sapete non c’è strada migliore dell’Amore. L’Amore unifisce, condivide, dispone al servizio, è compassionevole, persegue il bene comune, è sincero, onesto, sa ascoltare, è paziente, dice sempre la verità, aborre la bugia, gioisce della giustizia, parla poco e quando parla, parla fino a far tremare i contrari, si dimentica di sé stesso, infine l’Amore scaccia la paura. Bene fratelli, grazie per le vostre lezioni ed anche per il poco che ho vissuto arricchisco le mie conoscenze per continuare a combattere il nemico; tutto questo ci fa uno solo, e tutti siamo uno nel reclamare la giustizia. Compagni, Dio vi benedica e tanti saluti dai miei fratelli della Voz del Amate e Solidarios della Voz del Amate.
FRATERNAMENTE.
Prigioniero politico della Voz del Amate
Aderente alla Sexta
Alberto Patishtán Gómez