Lettera di Abraham, prigioniero politico di Oaxaca, Messico


Lettera di Abraham Ramirez Vasquez, 26 marzo 2011:

http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=it&id=2086

A tutte le organizzazioni internazionali che hanno prestato attenzione alla mia situazione dal 15 gennaio 2005, giorno in cui sono stato detenuto in maniera arbitraria nel municipio di Santiago Xanica, Oaxaca, Messico.

Sono già 6 anni, due mesi e 20 giorni che vivo catturato e processato senza che al giorno d’oggi si sia dettata una sentenza. A causa della corruzione e delle ingiustizie che ci sono nello stato di Oaxaca, possiamo affermare che il governatore Gabino Cue ha ingannato le comunità con la sua promessa “Pace e Progresso per Oaxaca”.

Nei suoi primi tre mesi di governo l’unica cosa che ha fatto è stato calpestare l’autonomia dei nostri popoli, fortificare quelli del partito PRI e reprimire la lotta popolare dei maestri.

Da una delle fogne dello Stato esigo all’attuale governo di Oaxaca giustizia e rispetto all’autonomia dei popoli.

Penitenziario Regionale San Pedro Pochutla.

Le carceri non uccidono, fortificano.

Abraham Ramírez Vásquez.

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