Appello a cinque giorni di azioni a livello mondiale per i cinque di Bachajon


Alle nostre sorelle e ai nostri fratelli dell’ejido di San Sebastian
Bachajon.

Alle nostre sorelle e ai nostri fratelli zapatisti.

Alle nostre compagne e ai nostri compagni dell’Altra Campagna.

Alle nostre compagne e ai nostri compagni della Zesta Internazionale.

Alle nostre compagne e ai nostri compagni aderenti alla Campagna
internazionale in difesa del quartiere del Barrio e ai nostri alleati
nel mondo intero.

Alla società civile in Messico e nel mondo.

Questa che segue è un appello da parte del Movimento per la Giustizia
del Barrio a “cinque giorni di azione a livello mondiale per i cinque di
Bachajon, dal 1 al 5 Aprile di quest’anno.

Ricevete i nostri calorosi abbracci e la solidarietà da parte del
Movimento per la Giustizia del quartiere del Barrio, dell’altra
Campagna, New york.

Vorremmo condividere assieme a tutte e a tutti una proposta da parte
della comunità migrante, semplice e modesta, del quartiere del Barrio a
New York.

Ancora una volta vorremmo domandare di unirci, tutte e tutti, al fine
di realizzare questa cinque giorni di azioni a livello mondiale per i
cinque di Bachajon, al fine di contribuire alla liberazione dei cinque
prigionieri politici dell’Altra Campagna di San Sebastian Bachajon.

In questi giorni dove con paura piangiamo una tragedia nucleare,
provocata in gran parte dalla voracità senza freni dei capitalisti, ci
appare ancor piu’ chiaro che soltanto le azioni organizzate nelle
comunità autonome possono resistere alla distruzione, alle guerre e alle
tragedie massicce che continuano a provocare le multinazionali, i
banchieri e i proprietari delle grandi aziende, aiutati in questi casi
dai malgoverni. Il sostegno organizzato è pure fonte d’energia, energia
la quale ci serve per contrastare i disastri delle imprese.

La resistenza organizzata di coloro che stanno in basso è l’unica
soluzione per salvare il pianeta e i governi e le imprese lo sanno bene.
Per questo che i malgoverni combattono coloro che scelgono di lottare in
maniera organizzata contro il sistema capitalista. E’ stato il caso
vissuto dalla comunità autonoma di San Sebastian Bachajon (potete vedere
il loro primo videomessaggio sul link
http://www.youtube.com/watch?v=dcTspD7NKmY).

Finchè non ci sarà alcuna garanzia che i governi federali e statali
smetteranno d’obbedire agli ordini delle multinazionali, la comunità di
San Sebastian Bachajon difenderà la terra e le fonti d’energia,
proteggendole dalla distruzione e dai disequilibri ecologici prodotti
dalle multinazionali ovunque nel mondo.

I malgoverni sanno tutto cio’ e mantengono per questo sempre in
prigione i cinque prigionieri politici di San Sebastian Bachajon. ” Ci
tengono prigionieri unicamente in cambio delle nostre terre”, hanno
denunciato i compagni illegalmente arrestati. Denunciano il fatto che
dei rappresentanti governativi hanno loro reso visita in prigione in
maniera ripetuta al fine che accettassero un dialogo senza garanzia che
abbia come solo fine di appropriarsi del territorio dove si trova il
pedaggio delle terre comunali (ejido) per l’accesso alle cacate d’Agua Azul. In piu’, le
nostre sorelle e i nostri fratelli di San Sebastian Bachajon in
resistenza, hanno realizzato una manifestazione dove si sono trovati
circondati dagli elicotteri, dalle forze di polizia e dalle camionette
della polizia preventiva.

Grane è la nostra gioia nell’apprendere la liberazione di cinque dei
prigionieri politici ottenuta in gran parte grazie alle azioni delle
nostre sorelle e dei nostri fratelli de San Bachajon e grazie alla
pressione nazionale e internazionale. Le azioni di sostegno delle
differenti organizzazioni e collettivi in tante parti del mondo che
hanno preso parte alla nostra ultima convocazione mondiale, ci hanno
riempito di gioia: Dal Messico fino in Sudafrica, dall’Austria fino a
Puerto Rico, in Francia, In Scozia, in Argentina, in Inghilterra, in
Germania, a Madrid, in Marocco, in colombia, a Barcellona e qui, a New
York.

Siamo convinti/e che è grazie a voi tutti e tutte e al lavoro sempre
costante dei mezzi di diffusione indipendenti, autonomi e liberi che
queste persone non sono piu’ illegalmente rinchiuse dentro una galera
del Chiapas.
Restano pero’ ancora cinque fratelli ingiustamente detenuti.

Per questo che convochiamo questi “cinque giorni di azione a livello
mondiale per i cinque di Bachajon”.

Invitiamo chiunque, ovunque nel mondo, a realizzare dal 1 al 5 Aprile
di quest’anno delle azioni, ognuno/ nella maniera che reputa piu’
opportuna, al fine di esigere dal governo repressivo di Juan Sabines
Guerrero la liberazione di tutti e cinque i prigionieri politici.

Proponiamo che tutti e tutte insieme uniamo le nostre forze al fine
d’organizzare delle azioni nelle vostre località e con tutti i
differenti modi di lotta, come delle manifestazioni, delle marce, dei
presidi, distribuzione di opuscoli, forum pubblici, teatri, raduni
informativi e chi ne qualsiasi altra attività che miri a realizzare
questa cinque giorni di azioni a livello mondiale per i cinque di
Bachajon.

In questi tempi di tragedia ai quali niente riesce a resistere, (???????????):
noi sappiano che dobbiamo sostenere la resistenza organizzata. Speriamo
in un vostro sostegno.

Vi domandiamo cortesemente di farci sapere il piu’ in fretta possibile
se accettate la nostra proposta e se parteciperete.
Potete comunicare con noi per posta elettronica:
movimientoporjusticiadelbarrio@yahoo.com

Giustizia, Terra e Libertà per gli abitanti dell’ ejido di San
Sebastian Bachajon!

Libertà per i prigionieri politici di San Sebastian Bachajon!

Stop alle aggressioni contro gli aderenti dell’Altra Campagna!

Viva le donne di San Sebastian Bachajon!

Via gli/le Zapatisti/e!

Vi mandiamo i nostri abbracci di amore e solidarietà.

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