La commedia della precarietà


"La commedia della precarietà"
di Zero Lab Station

Mi fa arrabbiare: Ora come ora, la retorica del potere. Quella di chi si è svegliato ungiorno ed ha cominciato a parlare di crisi solo perchè il suo giocattolo (finanziario!) andava in frantumi. La retorica anti-liberista di chi è statosostenitore del liberismo sfrenato e selvaggio della prima ora, dellafinanza creativa. A loro noi diciamo: noi la crisi non la paghiamo!

R-esisto sognando, sperando, e lottando per la costruzione di un mondo più giusto epiù equo.

 

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commedia.mp3 

 

C’è chi lo chiama dramma chi la chiama tragedia
Io vi racconterò solo di una commedia
Comincia il primo atto mettetevi giù chini
E non vi accalcate non ci sono botteghini
Ci sono solo sogni e vite spezzate
A recitare in quinta storie mai raccontate
Il costo del biglietto è la tua dignità
Benvenuto alla commedia della precarietà
La crisi sono io
In scena vado io
Perché la mia memoria
Non sia soltanto oblio
Commedia in tre atti in scena va il secondo
Spartirsi le ricchezze e le risorse di sto mondo
Niente più diritti niente più garanzie
Attacchi e solo attacchi e anni di idiozie
Diffondere un controllo un controllo capillare
Confonder bene tutto col teatrino elettorale
Una cospirazione detta lesa maestà
Benvenuto alla commedia della precarietà
La crisi sono io
Ora c’è l’atto terzo con il colpo di scena
Come piantare un calcio dritto nel fondo schiena
Il tempo della crisi in cui cresce la rabbia
Offusca il tuo cervello come fosse solo nebbia
Ora ne vengo fuori adesso dico basta
Sorrido e prendo fiato questo è tempo di rivolta
Il costo del rispetto della tua dignità
Benvenuto alla commedia della precarietà
La crisi sono io
Benvenuto alla commedia della precarietà

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