21 ott: azione internazionale per i prigionieri in Chiapas


21 ott: azione internazionale per i prigionieri in Chiapas
In caso di adesione e per raccontare la vostra azione (anche uno striscione, un volantino, un graffito…) ai prigionieri politici in lotta, mandate il vostro report o qualche foto a:

nodosolidale@autistici.org
noestamostodxs@riseup.net


San Cristobal de Las Casas, Chiapas.
11 ottobre 2011

A la Sesta Internazionale
Alle organizzazioni, collettivi ed individui aderenti all’Altra Campagna

Compagni e compagne,
un saluto ribelle dal sud-est messicano.

Il giorno 29 settembre 2011 i/le prigionier* politic* del collettivo La Voz del Amate, Solidari*s de La Voz del Amate, il prigioniero del collettivo di ex-carcerati Voces Inocentes e i prigionieri aderenti all’Altra Campagna del villaggio di Mitziton, hanno iniziato uno sciopero della fame indefinito e un digiuno di 12 ore giornaliere, due forme di lotta volte a ottenere la propria liberta’, sottratta da verdetti infami e falsi, e a difendere i diritti umani dei detenuti in Chiapas.

Il giorno 8 ottobre 2011, i/le familiari dei/lle prigionier* in lotta hanno cominciato un presidio permanente nell’atrio della cattedrale di San Cristobal de Las Casas, Chiapas, per rafforzare la lotta dei loro cari, rinchiusi ingiustamente nei vari penitenziari dello stato.

I/le familiari dei/lle prigionier* politic* in lotta, il Gruppo di Lavoro “No Estamos Todxs” e la Rete contro la Repressione e per la Solidarieta’ Chiapas convocano per VENERDI’ 21 OTTOBRE le organizzazioni, i collettivi, e le individualita’ solidali e aderenti all’Altra Campagna – negli orari e nelle forme che ognuno riterra´ opportune – a una serie di azioni decentralizzate internazionali di solidarieta’ ai/lle nostri/e prigionieri/e.

Esigiamo la liberta’ immediata ed incondizionata di tutt* i/le compagn* che si sono dichiarat* in sciopero della fame e digiuno lo scorso 29 settembre e i due compagni che si sono aggiunti con gli stessi reclami, lo scorso 3 ottobre.

Saluti fraterni.

Familiari dei/lle prigionier* politic*
Red Contra la Represion y por la Solidaridad, Chiapas
Grupo de Trabajo “No Estamos Todxs”

Pres@s Politic@s Libertad!

Se toccano un* di noi, toccano tutt* noi!

Abbattiamo i muri delle galere!

Viva l’Altra Campagna!

per maggiori informazioni (in castigliano):
http://noestamostodxs.noblogs.org


COMUNICATO DI SOLIDARIETA’ DELLA PIRATA

Nell’Europa del Sud, ottobre 2011.

Un grido di silenzio ci scuote dall’altra parte del mondo.

Lo sentite?

E’ un grido di rabbia per troppe ingiustizie. E’ un grido gonfio di dignita’, umile ma duro. Viene dalle viscere.

E’ lo sciopero della fame dei prigionieri politici del collettivo La Voz del Amate – di nuovo -, dei “Solidari@s de La Voz del Amate”, del villaggio tzotzil di Mitziton, del collettivo di ex carcerati di “Voces Inocentes”. E’ il grido di tredici indigeni del Chiapas che dal 29 settembre 2011 stanno rifiutando il cibo, otto in sciopero della fame indefinito e cinque con un digiuno giornaliero di 12 ore, per esigere, con questa azione estrema, la propria immediata scarcerazione.

Giorno dopo giorno il loro stato di salute, gia’ precario, peggiora.

Per questo motivo e’ urgente la solidarieta’ e l’azione di quanti lottano nei quattro angoli del pianeta. Sono stati arrestati per il fatto di essere indigeni, disprezzabili agli occhi del potere, e continuano ad essere perseguitati perche’ non si sono rassegnati e lottano per la verita’, per la propria ed altrui liberta’.

Quante volte, nelle nostre lotte, abbiamo sentito o vissuto una situazione identica?

Nello sciopero della fame e nella degna lotta di Alberto e Rosario, Juan e Manuel, Alfredo e Rosa, Pedro e Juan, Alejandro, Andres, Jose, Enrique e Juan, noi vediamo la rabbia muta e forte di migliaia di prigionieri politici palestinesi sequestrati in Israele; di migliaia di migranti che rifiutano i pasti dopati e si rivoltano nei Centri di Identificazione ed Espulsione europei dove sono rinchiusi; dei Mapuche che con i loro lunghissimi scioperi della fame stanno respingendo la legge anti-terrorista in Cile; in questa rabbia e in questo grido si riconoscono i curdi nelle segrete turche, i baschi e le basche torturate nei moduli FIES, tutti i/le dissidenti intrappolat* fra queste pareti umide e sporche tra le quali provano a schiacciare le idee.

Per tutto cio’ ci siamo presi il compito, insieme ad altri collettivi europei, di diffondere nei nostri spazi la protesta di questi prigionieri e prigioniere del Chiapas.
Che lo sappia il governo messicano: non potra’ piu’ affogare nell’oblio i nostri fratelli indigeni!

Ricordiamo che gia’ nel 2008 il collettivo di detenuti “La Voz del Amate” intraprese uno sciopero della fame che porto’ alla liberazione di oltre cento carcerati. Allora prese vita un gran movimento solidale di aderenti alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona dell’EZLN e non solo; questo movimento assedio’ il Potere da fuori, mentre dentro i compagni davano l’esempio con 41 giorni di sciopero della fame. Oggi urge nuovamente la nostra azione: i familiari dei prigionieri in lotta hanno gia’ montato un presidio permanente nella piazza della Cattedrale di San Cristobal…

A loro, ai/lle prigionieri/e in lotta, alle organizzazioni piu’ coinvolte mandiamo il nostro abbraccio complice.
Cordonati, uniti, libereremo i prigionieri e costruiremo una societa’ senza galere.

La Pirata (Piattaforma Internazionalista per la Resistenza e l’Autogestione Tessendo Autonomia):

Collettivo Zapatista “Marisol” de Lugano – http://czl.noblogs.org/
Nodo Solidale – http://www.autistici.org/nodosolidale/
Nomads de XM24 – http://nomads.indivia.net/

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