Carovana del Colore del Sangue


Copala: Carovana del Colore del Sangue

Noi rifugiati abbiamo deciso ritornare nella nostra comunità

 

Ai Popoli del Messico e del Mondo
Alle Organizzazioni Democratiche
All’Altra Campagna
Ai Popoli Indigeni

Compagni e compagne:

Ai voi ci dirigiamo per chiedervi solidarietà. Siamo i bambini, bambine, anziani e anziane, donne e uomini che il primo di Gennaio dell’anno 2007 abbiamo dichiarato l’autonomia della nostra comunità, San Juan Copala. Senza dubbio questo è stato il motivo che ha fatto scoppiare la furia dei potenti che mal governano il nostro paese. Per questo siamo stati attaccati della maniera più crudele fino a quando sono riusciti a sgomberarci e rubarci le nostre case.

Più di 22 compagni/e sono stati assassinati da gruppi paramilitari e dalla polizia finanziati e appoggiati dal governo del nefasto Ulises RuÍz Ortiz con la complicità del governo federale. Così fu il 19 Settembre scorso, quando gli ultimi compagni scapparono dal villaggio rimasto nelle mani di questi gruppi criminali. E noi abitanti di San Juan Copala ci siamo dovuti rifugiare in alcune comunità del Municipio Autionomo, nei presidi permanenti a Oaxaca e nel Distretto Federale e in alcuni stati del paese per salvarci la vita.

Compagne e compagni:

Non è facile vivere nelle condizioni nelle quali stiamo vivendo noi sgomberati di Copala è per questo che abbiamo deciso ritornare nella nostra comunità a qualsiasi prezzo, perchè vediamo che più il tempo passa, più i governi tessono la loro rete di bugie e diffamazione attraverso i mezzi di comunicazione ed attraverso i loro funzionari corrotti come è successo nei giorni scorsi con la delegata del CDI e il segretario d’educazione del nostro stato che hanno avuto il cinismo di andare a scattare alcune foto con i paramilitari che oggi occupano il nostro villaggio e di mandare un messaggio affermando che quelli mentono siamo noi, perchè Copala è un PARADISO.

Per vari giorni abbiamo aspettato una spiegazione dal governo statale di fronte all’attitudine provocatrice e senza rispetto di un segretario di gabinetto nei confronti del nostro villaggio però non abbiamo ricevuto nessuna risposta.

Così questi personaggi c’hanno spinto a decidere il ritorno alla nostra terra e che sia chiaro nella coscienza (se c’è l’hanno) di questi funzionari quello che può succedere.

Facciamo questo appello alle persone che in questi mesi di dolore hanno camminato al nostro lato, per far si che a parte la solidarietà che mostrano verso di noi ci possano accompagnare e dotarci di viveri e di mantenere l’attenzione nel caso di qualche aggressione da parte di questi gruppi paramilitari e per poter denunciare quello che succederà.

La marcia che abbiamo denominato Il Colore del Sangue, saluterà varie lotte nel paese di sorelle e fratelli che, come noi, camminano dal basso e a sinistra. San Juan copala sa molto bene che è dalla parola di persone uguali dove puo venire sollievo per tanto dolore, a coloro che generosamente ci vorranno accompagnare a recuperare la nostra terra, alleghiamo il foglio della rotta che faremo fino ad arrivare al nostro villaggio.

RITORNEREMO A COPALA A QUALSIASI PREZZO

CONSIGLIO AUTONOMO COMUNITARIO DE SAN JUAN COPALA

Itinerario ed attività della Marcia Carovana “IL Colore del Sangue” del Municipio Autonomo de San Juan Copala:
http://elenemigocomun.net/es/2011/05/desplazadxs-regresar-nuestra-comunidad/
Copala: Carovana del Colore del Sangue

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