
da –> http://vik2gaza.org
Il Cairo.
Oggi parte ufficialmente il convoglio “Restiamo Umani” composto da 80  attivisti/e arrivati/e da diverse parti del mondo: Italia, Germania,  Inghilterra, Stati Uniti ,Francia e Polonia.
Il Cairo è il punto d’incontro e di partenza: una città che è stata  protagonista negli ultimi mesi di enormi mobilitazioni che hanno portato  alla caduta del regime di Mubarak.  Pochi giorni fa il Governo egiziano  ha preso parola sulla situazione palestinese annunciando la riapertura  del valico di Rafah, in seguito alle pressioni della popolazione. I muri  della metropoli sono  invasi da manifesti che annunciano 3 giorni di   iniziative: il 13  maggio ci sarà un presidio di protesta  sotto  l’ambasciata Israeliana, il 14 partiranno 100 pullman da piazza Tahrir,   diventata simbolo delle rivolte, per tentare il 15 maggio di passare il  valico di Rafah ed entrare a Gaza.  Il movimento chiede a gran voce di  recidere gli accordi economici e politici con il Governo israeliano,  esprimendo il pieno appoggio alla lotta per l’autodeterminazione e il  diritto al ritorno di tutti i palestinesi. La carovana che partirà dalla  capitale egiziana non sarà un’iniziativa isolata ma riguarderà tutti i  palestinesi e tutte quelle popolazioni arabe che vogliono manifestare la  loro solidarietà alla causa palestinese. Il messaggio sui manifesti è  chiaro: speranza e voglia di cambiamento fanno già parlare di terza  Intifada.
Il Co.R.Um  partirà domani alla volta di Rafah con l’obiettivo  di entrare già in serata nella striscia di Gaza, per incontrarsi con  tutta la popolazione palestinese che quotidianamente vive e resiste  all’occupazione israeliana.
Stiamo andando a Gaza. Vittorio è con noi.
