Paramilitari del Mult-Ubisort perseguitano le donne sfollate del Municipio Autonomo di San Juan Copala


Foto Rufino Juárez/zócalo de Oaxaca 12 de noviembre 2010

Verónica Villalvazo/ fridaguerrera

Oaxaca de Juárez, Oax.14 novembre 2010.- Lo scorso venerdí, attorno alle 8 del mattino, le donne si trovavano nell’accampamento degli sfollati di San Juan Copala, dal quale videro giungere Rufino Juárez, leader della Ubisort, accompagnato da quattro soggetti anch’essi militanti della Ubisort.

Questa domenica Reina Martinez Flores ha denunciato lo strano fatto che Rufino Juárez ronzi intorno all’accampamento, “sembrava volesse metterci paura” ha detto, il leader è rimasto all’incirca 20 minuti osservando le attività che stavano realizzando, incluso il fatto che è rimasto a guardarci attentamente quando alcune di loro gli hanno scattato alcune foto per proteggersi da un’eventuale loro attacco.

Martinez Flores ha precisato che non è la prima volta che gente della Ubisort e anche del Mult ronzano intorno all’accampamento, dicendo che purtroppo queste “visite” si sono fatte più costanti da quando hanno assassinato Heriberto Pazos leader del Mult, lo scorso 23 ottobre.

“Non ci piacciono queste visite, soprattutto perché quando li vedono, le donne si innervosiscono, alcune dicono che magari stanno compiendo con le loro minacce di mandarci via da Oaxaca come hanno fatto dalla nostra terra a San Juan Copala”. Ha espresso.

Lo scorso 11 di novembre, l’accampamento degli sfollati di San Juan Copala ha compiuto tre mesi dall’essersi installato nei corridoi dell’ex palazzo municipale, e fino a questo momento, le autorità statali continuano a non riconoscere che non sono ambulanti, bensì abitanti sfollati da San Juan Copala, dopo aver sofferto per dieci mesi un assedio paramilitare che li/le ha obbligati/e ad abbandonare le proprie case.

 

 

I commenti sono stati disattivati.

  • You enabled the 2nd sidebar. Add some widgets here to remove this notice