Federali sparano a un compagno dell’Altra Campagna a Ciudad Juarez:
http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=it&id=2061
Sparano a un compagno che partecipava al Foro contro la Militarizzazione e la Violenza a Ciudad Juarez
guarda i video:
* http://www.youtube.com/watch?v=n9bw-3ydBAM
* http://www.youtube.com/watch?v=BSmhwBA8cBk
COMUNICATO
Alla società civile.
Agli studenti nazionali e internazionali.
Ai media liberi.
Agli aderenti dell’Altra Campagna.
Oggi, 29 ottobre 2010, a Ciudad Juarez è iniziato il Foro Internazionale contro la Militarizzazione e la Violenza. “Per Una Cultura Differente”, nel quale come primo atto vi è stata la tradizionale marcia chiamata “Camminata contro la morte” la quale è stata attaccata a colpi d’arma da fuoco dalle forze federali, dentro le installazioni dell’Università Autonoma di Ciudad Juarez campus Istituto di Scienze Biomediche ICB, luogo dove si svolgeranno le attività.
Nell’attacco è stato aggredito a distanza ravvicinata il compagno José Darío Álvarez Orrantia di 19 anni, studente della Facoltà di Sociologia della UACJ, il quale si trova in gravi condizioni in un nosocomio della località.
Arrivati all’Università siamo stati accerchiati dalle unità No. 12428 e 12401 dalle quali sono scesi agenti federali, chei hanno scaricato 5 colpi contro i manifestanti.
Per questo motivo, studenti universitari, aderenti all’Altra Campagna e altri collettivi dichiariamo l’occupazione della direzione dell’Istituto di ICB (Scienze biomediche) esigendo quanto segue:
L’occupazione della direzione continuerà fino alla punizione dei colpevoli, i quali hanno azionato le loro armi contro i manifestanti. Anticipatamente segnaliamo che siamo in possesso di un registro fotografico, in questo registro appaiono chiaramente le unità federali conivolte e gli agenti che vi stavano a bordo. Esigiamo un intervento delle autorità universitarie nel quale si dichiarino in difesa dell’autonomia della nostra istituzione e per il rifiuto della violenza perpetrata contro i suoi studenti e accademici.
Riteniamo responsabili le autorià universitarie e lo Stato della nostra integrità fisica.
Facciamo un appello alla società civile a difendersi, organizzarsi ed esigere giustizia per i fatti accaduti e per le migliaglia di morti nella nostra città.
Convochiamo i differenti istituti universitari locali, nazionali e internazionali a prendere posizione contro questo atto codardo, realizzando differenti azioni di ripudio contro la brutalità della polizia e per la difesa dell’autonomia delle nostre universtià.
Manifestiamo il nostro totale appoggio ai famigliari del compagno José Darío Álvarez Orrantia.
Puntualizziamo: e’ stato richiesto un accademico di alto livello dell’Università affinchè facesse un inventario delle condizioni nelle quali abbiamo preso possesso della direzione. Tuttavia il rappresentante non ha soddisfatto la richiesta, per questo motivo ci smarchiamo da qualsiasi segnalazione contro la nostra persona in un eventuale tentativo di incolparci del mal utilizzo delle installazioni e dell’apparecchiatura.
Se toccano uno-attaccano tutti/e.
Colectivos Culturales
La Otra Campaña
Estudiantes universitarios