Denuncia repressione al presidio per la liberazione di Victor Herrera


[NodoTrauzioni]

Oggi, 8 settembre del 2010,
davanti all’edifico del governo ha avuto luogo il quinto presidio per esigere la liberazione di Víctor Herrera Govea. Al termine del presidio, al quale vi hanno partecipato diversi lottatori sociali e gruppi culturali, a partire dalla 1.30,  un centinaio di manifestanti si sono incamminati verso il Tribunale Superiore di Giustizia. Al nostro arrivo, una commissione è entrata per presentare una lettera di denuncia, questa commissione è stata ricevuta dal segretario tecnico del Consiglio Generale della Magistratura, Alfredo Álvarez C.  in rappresentanza  del presidente del Tribunale Superiore di Giustizia del Distretto Federale che, oltre a ciò, si è impegnato ad informarci sulla data in cui il presidente ci avrebbe ricevuto. Poco dopo l’uscita della commissione, all’incirca un’ora, siamo stati circondati dal corpo dei granatieri del Governo del Distretto Federale che, nonostante la manifestazione fosse pacifica, ha iniziato a spingerci con gli scudi facendoci ritirare verso il marciapiede. Diverse persone sono state colpite, una compagna è stata ferita al naso e ha un musicista hanno tentato di togliergli la chitarra. Quando alcuni integranti della manifestazione hanno tentato di uscire dall’accerchiamento sono tanti anche loro attaccati. Si sono verificate diverse aggressioni da parte dei granatieri, tanto fisiche quanto verbali.  Si son sentite farsi come “vecchia disgraziata, se avresti dignità staresti a casa tua facendo quello che c’è da fare”. In seguito,  il carro attrezzi si è portato via il veicolo con l’impianto audio e nel tentativo di impedirlo, rimanendo aggrappati al suolo, una compagna è stata trascinata da integranti del corpo di polizia. Alcune ore dopo, sotto la pressione e la denuncia dinanzi alcune istituzioni, l’automobile è stata recuperata.  Una compagna ha fatto denuncia davanti all’Istituto della Gioventù del Distretto Federale e ha depositato un incarto presso la Commissione Nazionale dei Diritti Umani. A sua volta, il Collettivo contro la Tortura e l’impunità ha presentato una lamentela presso questa stessa istituzione.

Denunciamo l’unica risposta che il governo del Distretto Federale è in grado di dare di fronte al rifiuto di un’ingiusta incarceramento: la repressione. Sottolineano il fatto che, evidentemente, il fatto di picchiare  chi dichiara il suo malcontento è una pratica sempre più comune e cinica fra i governanti del PRD, del PRI e del PAN. Allo stesso modo, segnaliamo che l’accerchiamento verificatosi durante la manifestazione del 2 di ottobre nella quale Victor Herrera è stato brutalmente picchiato, si è ripetuto anche in questa manifestazione nella quale si stava denunciando il suo ingiusto incarceramento.

Per maggiori informazioni e foto:

http://vsencapsulamiento.wordpress.com/

http://notilibertas.blogspot.com/2010/09/mitin-por-la-libertad-de-victor-herrera.html

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