Lettera di Abraham Ramirez Vasquez sulla situazione di Sa Juan Copala.


 
(Nodotraduzioni)

Alle organizzazioni nazionali ed internazionali

Ai mezzi di comunicazione

Al popolo di Oaxaca


La settimana scorsa, una carovana composta da osservatori
internazionali,

nazionali, organizzazioni sociali e la sezione ventidue del
magistero, sono

partiti dalla capitale di stato con rotta verso il municipio
autonomo di san

Juan Cópala nella zona di Triqui. Prima di arrivare al suddetto
posto la

carovana è stata aggredita da parte di gruppi di paramilitari che
operano

nella regione, nella quale risultano morti un compagno finlandese
e una

compagna della capitale del nostro stato.Durante i primi giorni di
questa

brutale aggressione risultano dispersi anche due membri della
organizzazione

VOCAL : DAVID VENEGAS REYES y NOE BAUTISTA JIMENEZ, quest’ultimo
ferito con

MONICA CITLALLI SANTIAGO ORTIZ.Condanniamo energicamente
quest’aggressione,

nella quale han sofferto i compagni della VOCAL, e attribuiamo la

responsabilità della stessa al governo dello stato su ciò che
potrà accadere

ai nostri compagni. Questa è la situazione che si vive Oaxaca
dove la

repressione e gli assassini sono le armi dell’attuale tiranno.

Noi delle organizzazioni sociali, intensificheremo le nostre lotte
per

chiedere che cessino le repressioni e gli assassini dei lottatori
sociali,

esigiamo il castigo ai responsabili ed il rispetto dell’Autonomia
del paese

di San Juan Copala.


Penitenziario Regionale di San Pedro Pochutla Oaxaca, dodici
maggio

duemiladieci.

 

Attentamente

Abraham Ramírez Vásquez.


Membro del comitato per la Difesa dei Diritti Indigeni e della
alleanza

Magonista Zapatista.


LIBERTA’ PER I DETENUTI POLITICI.

NESSUNO E’ LIBERO, FIN QUANDO TUTTI SAREMO LIBERI.

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