Autore: Nodo Solidale
LA SOLIDARIETA’ NON CONOSCE CONFINI NE’ GABBIE.
LIBERTA’ PER ABRAHAM, NOEL E JUVENTINO E TUTTI/E I/LE PRIGIONIERI/E POLITICI/CHE.
Dalle 10 della mattina del 20/3 un gruppo di circa 30 compagn*
libertar* di Roma hanno manifestato sotto l’ambasciata messicana per
esprimere solidarieta’ nei confronti di Abraham Ramirez Vazquez,
Juventino e Noel Garcia Cruz e tutti i prigionieri politici nel
Messico, denunciando non solo la violazione dei diritti umani
perpetrata all’interno delle carceri messicane, ma anche la strategia
di repressione che colpisce le popolazioni in lotta per la propria
autonomia contro gli interessi di stato, delle multinazionali e di
tutte le imprese capitaliste.
Per piu’ di due ore i/le compagn* in presidio, di fronte a uno
spropositato dispiegamento di polizia e carabinieri, hanno infatti
gridato la propria rabbia pretendendo: la scarcerazione immediata dei
compagni dell’Alleanza Magonista Zapatista e di tutti coloro che sono
stati colpiti dalla repressione nello stato di Oaxaca; la comparsa in
vita dei/lle desaparecid@s; la liberta’ per chi si trova ancora
recluso/a nel carcere Molino de Flores difendendo le terre di Atenco e
l’immediata cessazione della guerra a bassa intensita’ contro le
comunita’ autonome e zapatiste del Chiapas.
In questa maniera, dinanzi una delle sedi istituzionali qui in
Italia, l’ambasciata Messicana di Roma, si e’ voluto smascherare la
vera natura, autoritaria e reazionaria, di uno stato che, nonostante
agli occhi del mondo si definisca democratico, continua ad essere
responsabile di abusi e violenze nei confronti dei popoli che vivono il
territorio messicano. Nel corso del presidio alcune compagne hanno
inoltre consegnato un documento ai funzionari dell’ambasciata, in cui
sono state esplicitati i motivi della manifestazione. A loro e’ stato
inoltre espressa la determinata intenzione di proseguire nella campagna
per richiedere la scarcerazione dei compagn* vittime della repressione,
ribadendo che l’attenzione nei confronti delle vicende messicane e’
molto accesa, non solo qui in Italia, ma anche in altri stati europei,
dove nello stesso giorno si stavano infatti tenendo altre
manifestazioni della stessa natura (a Barcellona e a Den Haag, in
Olanda). La simultaneità delle proteste, che sporcano l’immagine del
bel Messico tropicale agli occhi degli europei, sembra aver preoccupato
piu’ di ogni cosa i diplomatici che ci hanno ricevuto.
Se in ogni parte del mondo, dinanzi alle lotte di liberazione
condotte dai popoli, lo stato risponde con l’uso della forza, comuni
sono le voci che vogliono rompere le gabbie dell’oppressione: anche per
questo durante il presidio e’ stata sottolineata la vicinanza ideale
tra chi in Messico non si piega alle logiche dello sfruttamento e della
spoliazione della terra e chi in Italia continua ad opporsi alle
strategie repressive che, attraverso leggi e disposizioni che fanno del
carcere il loro strumento, mirano a colpire le classi piu’ deboli e
coloro che si oppongono al sistema capitalista nelle sue varie forme.
Seguiranno altri report dall’Olanda e da Barcellona.
La solidarieta’ e’ un’arma.
Leggi la convocazione alla manifestazione:
http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?id=…
Leggio il documento presentato alle autorità messicane:
http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?id=…
Per maggiori informazioni sulla prigionia politica in Messico:
http://www.autistici.org/nodosolidale/news.php?cat_new…
Per leggere le denuncie delle comunità zapatiste (in spagnolo):
http://enlacezapatista.ezln.org.mx/denuncias
COLLETTIVO NODO SOLIDALE
Base d’appoggio della resistenza globale