Comunicato Ezln 11Settembre 08


ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE
COMMISSIONE SESTA DELL’EZLN
MESSICO

11 settembre 2008

Alle compagne, compagni e compagnei aderenti alla Sesta Dichiarazione, all’Altra Campagna ed alla Zezta Internacional:

A chi si senta chiamata, chiamato e chiamatao in causa:

Compas:

Che
cos’è questa cosa del “compagnei”? Qui pensiamo che in questo modo
possiamo risolvere il problema della chiocciola, cioè del simbolo @ ed
andare un po’ più avanti. Perché, come diceva il defunto Elías
Contreras, risulta che… Bene, sto iniziando un poco confuso.
Riprendiamo.

Compas:

Prima di tutto mandiamo i nostri
saluti zapatisti. Scriviamo a tutte, tutti e tuttei per parlare un poco
di quello che pensiamo (ovvero facciamo) come compagni di lotta quali
siamo.

Non è un solo pensiero, ma diversi. In effetti sì, è
un solo pensiero, ma ne contiene molti, ovvero è un pensiero complesso.
Cioè, Cioè vivace. E parlandolo e scrivendolo e discutendolo con voi è
come si va sistemando e definendo. Dunque per prima cosa pensiamo di
cominciare dal primo.


Il primo pensiero sono i/le nostr@
compagn@ ingiustamente reclusi da quei primi giorni del mese di maggio
del 2006, nella selvaggia repressione contro il popolo di San Salvador
Atenco. Anche se alcun@ sono stati liberati, ancora ce ne sono altr@
che restano ingiustamente in carcere, tra loro il compagno Ignacio del
Valle, del Fronte dei Popoli a Difesa della Terra. Citiamo lui non
perché dimentichiamo o non conosciamo gli altri, ma perché il suo caso
è emblematico dell’ingiustizia che è legge e istituzione in questo
Messico agonizzante.

Bene, tutt@ voi più o meno sapete
quello che è successo, quindi vogliamo parlare con voi di quello che
possiamo fare e faremo, come zapatisti, e con altr@ compagn@ che non
sono zapatisti ma sono dell’Altra Campagna, ovvero compagne, compagni e
compagnei.

Fin dai primi giorni in cui i/le nostr@ compagn@
dell’Altra Campagna e del Fronte dei Popoli in Difesa della Terra
furono presi in ostaggio dal governo federale (allora ed ora del
Partito di Azione Nazionale) e dallo Stato del Messico(del PRI) ed
incarcerat@ ingiustamente, un piccolo gruppo di uomini e donne
dell’Altra Campagna installò un presidio davanti al carcere di
Santiaguito.

Con perseveranza e senza clamore, da allora questo
presidio è stato mantenuto, prima davanti alla prigione di Santiaguito
e poi, quando i/le nostr@ prigionier@ sono stati trasferiti, di fronte
alla prigione di Molino de las Flores (sempre nello Stato del Messico).
La loro rivendicazione era ed è quella di tutt@ quelli che fanno parte
dell’Altra Campagna: libertà e giustizia per Atenco.

Ma non
solo. In questi 2 anni, ed in condizioni avverse, questo presidio ha
fatto sapere a@ nostr@ compagn@ prigionier@ ed ai loro familiari che
non erano né sono soli, che non dimentichiamo.

In questi
più di 2 anni sono usciti decine di quest@ compagn@ prigionier@.
Secondo il nostro pensiero, questo è stato grazie alle mobilitazioni
realizzate in Messico e nel Mondo, al lavoro serio dei loro avvocati ed
alla tenacia di questo piccolo gruppo di compagn@ che, senza avere
l’attenzione dei mezzi di comunicazione (ma quella dei poliziotti
federali, statali e municipali sì, che non hanno mai smesso di
perseguitarl@ e minacciarl@), giorno e notte chiedono libertà e
giustizia per Atenco.

In questi più di 2 anni, è vero,
alcun@ si sono ritirati o si sono allontanati dal presidio talea, ma un
nucleo si mantiene costante ed è questo nucleo che fa sapere, in ogni
momento, ai nostr@ prigionier@ che il nostro movimento non li abbandona
né li lascerà soli.

Come tutti voi sapete, alcune
settimane fa, quella farsa che è la giustizia legale messicana, ha
emesso una nuova condanna che indigna contro i nostr@ compagn@ che si
trovano nella prigione di Molino de las Flores e nel Carcere di Massima
Sicurezza di La Palma (Almoloya), nello stato del Messico, infilando un
altro anello alla già lunga catena di ingiustizie che pesa su quest@
compagn@.

Fin da quel momento l’EZLN ha preso contatto con i/le
compagn@ che mantenevano il presidio insieme ad alcuni gruppi,
collettivi ed organizzazioni aderenti alla Sesta Dichiarazione e con
alcun@ ex detenut@. Avevamo ed abbiamo il doppio obiettivo di
rilanciare la Campagna Nazionale ed Internazionale per chiedere libertà
e giustizia per Atenco, e mantenere un ponte costante con i/le nostr@
compagn@ prigionier@ affinché sappiano e sentano che qua c’è chi non
dimentica.

Si trattava, quindi, non di una o varie azioni fugaci, bensì di qualcosa di più duraturo, costante ed efficace.

Tra
altre cose, come risultato di quei contatti e consultazioni, con
divers@ individu@, gruppi, collettivi ed organizzazioni appartenenti
all’Altra Campagna, abbiamo convenuto di Rafforzare, In Quantità E
Qualità, il presidio di Molino de las Flores E Trasformarlo In Uno
Spazio Di Incontro Dell’Altra Campagna, Oltre ad invitare, A Livello
Nazionale Ed Internazionale, A Rinnovare La Campagna Per La Liberazione
Dei Nostr@ Pigionier@.

Così, abbiamo convenuto di
garantire la presenza al presidio a rotazione, promuovere e partecipare
ad attività politico-culturali in quello spazio e riprendere i contatti
già avuti, in Messico e nel mondo, per coordinare nuove attività per
chiedere giustizia.

Con la RED NACIONAL CONTRA LA REPRESIÓN
Y POR LA SOLIDARIDAD (formata principalmente da individu@, gruppi,
collettivi ed organizzazioni dell’Altra Campagna), con la UNIÓN
NACIONAL DE ORGANIZACIONES POPULARES DE IZQUIERDA INDEPENDIENTE
(UNOPII), con la UNIDAD OBRERO Y SOCIALISTA (UNIOS), e con alcuni
GRUPPI Y COLLETTIVI LIBERTARI, oltre a compagne e compagni che hanno
appoggiato la Commissione Sesta dell’EZLN nell’Altra Campagna, è stato
concordato un calendario di incontri ed attività che inizieranno il 16
settembre del 2008, data in cui si compiono 3 anni dall’avvio del
nostro movimento.

Per questa ragione vi scriviamo. Per
invitarvi a partecipare al presidio di Molino de las Flores ed alle
attività che lì si svolgeranno, e che, i nei vostri gruppi, collettivi,
organizzazioni ed unità di lavoro locali, regionali e statali
dell’Altra Campagna si propongano e realizzino azioni per chiedere
libertà e giustizia per Atenco.

Compagnei, compagne e compagni:

Con
questo piccolo sforzo vi invitiamo a dire insieme a noi, a ricordare a
tutti, a ricordarci, che NON DIMENTICHIAMO… né i/le nostr@ prigionier@,
né chi ha fatto loro questa ingiustizia.

È tutto,
compagni, compagne e compagnei. Presto vi trasmetteremo, in occasione
del Terzo Anniversario dell’Altra Campagna (cioè il prossimo 16
settembre di questo anno) un’altra convocazione ad un’attività che
forse vi interesserà.

Bene. Salute e che l’altro riaffermi la sua esistenza.

LIBERTA’ E GIUSTIZIA PER ATENCO!

Dalle Montagne del Sudest Messicano

Subcomandante Insurgente Marcos
Messico, Settembre 2008

 

(Traduzione Comitato Chiapas “Maribel” – Bergamo)

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