Appello alla carovana europea in Chiapas in solidarietà con l’autonomia zapatista e con la Otra Campaña in Messico
Sono già 14 anni che gli zapatisti, giorno per giorno, rispondono alla domanda: "Possiamo vivere e costruire la rivolta in questo tempo di guerra permanente, senza trasformare tale rivolta in terrore e guerra?".
Per tutto questo tempo gli zapatisti hanno inventato con la pratica la loro risposta, continuando nella costruzione dell’autonomia in Chiapas, costruendo l’alternativa, lanciando al Messico e al mondo le loro proposte di "un’altra forma di fare politica".
Ciò che ha reso possibile questa realtà che dura tuttora, è senza dubbio la DIGNITA’ e la RESISTENZA quotidiana degli uomini e delle donne zapatisti, insieme alla SOLIDARIETA’ condivisa.L’enorme forza di questa dignità, resistenza e solidarietà è riuscita a costruire la VITA invece della morte, e la RIVOLTA pacifica invece di quella guerra che l’alleanza tra i poteri politici ed economici del Messico pretendono di imporre da sempre.
E questa stessa forza zapatista e solidale ha reso possibile la costruzione della SPERANZA di un’alternativa nei modi e nelle parole dei movimenti e della resistenza sul pianeta, che allo stesso modo soffre la barbarie del capitalismo e del modello neoliberale.
Tuttavia la minaccia e la barbarie continuano in modo latente, perciò – oggi come ieri – tocca a noi ancora una volta condividere la SOLIDARIETA’ come spazio e percorso comune, difendendo la DIGNITA’ RIBELLE che vive e resiste tra le montagne del sud-est messicano, che allo stesso tempo alimenta le nostre lotte, speranze, forme e pratiche per costruire, insieme, un altro mondo nuovo, migliore e possibile.
Siamo di fronte ad uno scenario estremamente pericoloso in Messico. Il governo messicano, smascherato delle sue menzogne sulla democrazia e rispetto ai diritti umani, sceglie la strada della forza e la repressione brutale nei confronti di ogni dissenso, protesta e resistenza sociale nel paese.
L’aggressione alle comunità indigene zapatiste non si è mai fermata in questi 14 anni, però negli ultimi tempi la situazione si è fatta più che allarmante.Si consolida una molestia costante, asfissiante e criminale contro le comunità e le sue genti, portata avanti con ogni genere di azione poliziesca, giuridica, militare e paramilitare, nella totale impunità: aggressioni, sgomberi, sparizioni, assassinii, carcerazioni, attacchi alle cooperative autonome, recinto informativo, provocazioni multiple con l’intento di incitare ai conflitti tra indigeni…
"Noi che abbiamo fatto la guerra sappiamo riconoscere le vie attraverso cui si prepara e si avvicina. I segnali della guerra all’orizzonte sono chiari. Anche la guerra, come la paura, ha un odore. E adesso si comincia a respirare il suo fetido odore nelle nostre terre.", ha avvertito il Subcomandante Marcos nel dicembre del 2007.
Evitare il disastro e non permettere al governo messicano di imporre i suoi piani di morte, è nelle nostre mani. Bisogna agire adesso! La solidarietà è la nostra arma.Bisogna rinnovare la sua forza e la sua immaginazione. Bisogna far conoscere agli zapatisti stessi, alla società, al mondo e ai governi, che lo zapatismo continua ad essere ispirazione, speranza, vita e SOLIDARIETA’.
Far sapere e dimostrare che gli zapatisi non sono soli.
Che noi stessi non siamo soli e non siamo sole.
Per questo e secondo quanto discusso e concordato durante l’Incontro Europeo in Difesa e in Lotta con i popoli zapatisti e la Otra Campaña in Messico, che si è svolto ad Atene dal 9 all’11 maggio, si lancia un appello alla società civile internazionale in basso a sinistra e anticapitalista, per camminare insieme, tutti e tutte, nella "Campagna europea in solidarietà con l’autonomia zapatista e l’Otra Campaña in Messico", unendosi a tutte le iniziative che verranno portate avanti all’interno di questa e organizzando, potenziando e partecipando alla "Carovana europea in solidarietà con l’autonomia zapatista e l’Otra Campaña in Messico", che partirà il 27 luglio da Città del Messico, anche con la possibilità di unirvisi il 3 agosto durante il percorso in un punto da definire, per terminare il 12 agosto in terra zapatista.Per partecipare ed iscriversi è necessario mettersi in contatto con i collettivi del proprio paese o della propria città.
L@S ZAPATISTAS NO ESTÁN SOL@S!
La solidarietà europea cammina insieme agli zapatisti e alla Otra Campagna.
Siamo tutti parte delle molteplici lotte che in tutto il mondo aprono cammini autonomi per costruire un futuro diverso per l’umanità.