Come giá verificatosi per il processo per i fatti
di Genvoa del 2001 anche nel caso della violenta repressione avvenuta
nella comunitá di San Salvador Atenco nel maggio del 2006, non esiste
nessuna responsabilitá del governo messicano.
I due morti, le centinaia di feriti, le 23 denunce
per violenza sessuale, i pestaggi, le lunghe pene detentive (la maggior
parte conclusesi con un non luogo a procedere) rimarranno senza
colpevole alcuno.
Nel caso di Atenco, ancora una volta, si impone la ragione di Stato.
La
maggior parte dei magistrati considerano infatti legittima difesa le
brutali violenze perpetrate dalle forze dell’ordine durante quei
giorni.
Le giustificano e le minimizzano, sottolineando che
chi cerca di violare l’ordine costituito, in questo caso i
manifestanti, deve assumersi le proprie responsabilitá.
Un invito a continuare cosi!
A continuare con l’impunitá.
Con le uccisioni.
Con le deportazioni forzate.
Con le violenze sessuali.
Unico, tra tutti i magistrati, seriamente
preoccupato per il corso che segue la giustizia messicana, Genaro David
Gongora, ha indicato negli alti funzionari governativi Peña Nieto e
Medina Mora i due massimi manadanti e responsabili intellettuali dei
fatti di Atenco.
Le sue accuse sono cadute peró nel vuoto e le
autoritá pubbliche hanno continuato imperterrite a coprire le
agressioni, negando gli appelli e le tante prove delle violenze.
Rendendo difficili le indagini e creando continui ostacoli nella
ricerca della veritá di fatto hanno voluto proteggere i diretti
responsabili.
Fino ad oggi non esiste un solo agente di polizia processato malgrado le prove che sostengono tali violenze!
Mentre
i 13 militanti del movimento sociale scontano le durissime pene (fino a
112 anni!) commissionate della stessa corte suprema!
Il messaggio di questo processo é chiaro per tutti:
i poteri politici messicani potranno continuare a riproporre nel
futuro, come giá avvenuto a Oaxaca, in Chiapas, a Guerrero e in
qualsiasi momento nel quale il popolo messicano si é opposto con rabbia
agli abusi e alle politiche governative, un operativo violento come
quello di Atenco!
Sapendo di poter contare sulla massima IMPUNITÁ!