La Jornada – Martedì 15 aprile 2014
I profughi sono tornati nell’ejido Puebla in Chiapas
Elio Henríquez. Corrispondente. Ejido Puebla, Chiapas.
Le 17 famiglie cattoliche sfollate nell’agosto scorso da questo ejido del municipio di Chenalhó a causa della disputa di una proprietà a maggioranza evangelica, ieri hanno fatto ritorno accompagnate dal vescovo di San Cristóal de Las Casas, Felipe Arizmendi Esquivel, e dal segretario di Governo, Eduardo Ramírez Aguilar, e da rappresentanti di organismi non governativi ed osservatori civili. Il vescovo ha dichiarato che questo è un ritorno senza giustizia ed ha chiesto di continuare ad appoggiare le famiglie che sono tornate, perché non è certo finita, non solo per quanto riguarda l’ambito materiale, ma soprattutto per la sicurezza, la stabilità, l’armonia e la riconciliazione. Il segretario Ramírez Aguilar ha affermato che il ritorno è un passo importante per la pace e la riconciliazione.http://www.jornada.unam.mx/2014/04/15/politica/017n3pol