Messico: IFE e Media occultano le irregolarità elettorali
di Guadalupe Lizarraga
Mercoledì, 4 luglio 2012 06:12
Esattamente come nel 2006, l’Istituto Federale Elettorale (IFE) viene denunciato di manipolare le cifre, corrompere con prebende la stampa nazionale ed i corrispondenti stranieri con l’obiettivo di imporre un candidato
Fonte: Los Angeles Press
Messico, DF.- Il Sistema di Conteggio Elettorale Civico circola tra le reti sociali e media alternativi per verificare il numero di voti ottenuti dai candidati alla presidenza del Messico. Questo sistema è stato implementato come alternativa a quella dell’Istituto Federale Elettorale e mette in evidenza il contrasto tra i numeri diffusi dall’IFE per favorire il candidato del PRI, Enrique Peña Nieto.
Esattamente come nel 2006, l’Istituto Federale Elettorale (IFE) viene denunciato di manipolare le cifre, corrompere con prebende la stampa nazionale ed i corrispondenti stranieri con l’obiettivo di imporre un candidato, ma la differenza questa volta è la massiccia e rapida raccolta di prove che vengono subito e continuamente pubblicate e diffuse in rete.
Un esempio: su 143 mila verbali elettorali controllati, in 113 mila sono state riscontrate irregolarità. Le immagini dei risultati forniti dall’IFE non coincidevano con i dati rilevati dalla PREP, e la vittima è il candidato della Coalizione di Sinistra, Andrés Manuel López Obrador, che ha chiesto il riconteggio dei voti.
Irregolarità senza fine
Le reti ed i media alternativi hanno diffuso oltre 490 video, migliaia di immagini, testimonianze che dimostrano la quantità di irregolarità e reati che favoriscono il PRI. Tra questi, rivelano la vendita di voti in cambio di generi alimentari o denaro contante e buoni spesa del supermercato Soriana. Questo ha irritato profondamente gli elettori defraudati che chiedono un boicottaggio generale di questo supermercato per essersi prestato a perpetrare questo reato.
Molte delle persone che hanno venduto il loro voto, hanno avuto la promessa di denaro dopo l’elezione. Tuttavia, questi denunciano di non essere ancora stati pagati.
E’ stata ricorrente anche la coazione del voto. Secondo l’IFE, il PRI è stato l’unico che è riuscito a coprire con i suoi rappresentanti il 90% dei seggi, ma c’è stata intimidazione degli elettori e perfino priisti armati. Secondo le informazioni che circolano costantemente in rete, ci sono state problemi tecnici in almeno l’80% dei seggi installati.
Sono stati fermati militanti con 150 schede elettorali già contrassegnate a favore del PRI, così come poliziotti che trasportavano schede elettorali e c’è stato perfino il sequestro di un presidente di seggio. Il Movimento #YoSoy132 ha dettagliato ogni dato con dei video e denunciato la televisione messicana non ha dato notizia di nessuna di queste irregolarità e nemmeno la stampa nazionale le ha dettagliate.
La stampa complice
Domenica, quando mancavano ancora due ore alla chiusura dei seggi, la stampa straniera dava già la notizia della vittoria di Peñ Nieto. Colombia e Costa Rica sono stati i primi. In Messico, la prima pagina online de El Universal si apriva chiaramente a favore del PRI, come mostra il video del Movimento #YoSoy132.
I media hanno dato la notizia della vittoria di Peña Nieto quando erano state scrutinate poco più di 7 mila seggi su oltre 143 mila. Inoltre, prosegue infinito il racconto delle irregolarità ed il quotidiano spagnolo El País dedica al candidato priista un paio di pagine per descriverne le virtù e titola la notizia enfatizzando sul fatto che “è stato eletto” e che il Messico “lo ha scelto”, nonostante le numerose irregolarità registrate. El País fa inoltre riferimento alla distanza dei voti per Andrés Manuel Lopez Obrador e definisce Peña Nieto come un uomo “galante, pragmatico e introverso”.
Nella lunga biografia del priista, il quotidiano spagnolo evita di citare le denunce presso la Commissione Interamericana dei Diritti Umani degli attentati contro il suo ex compagno omosessuale e non menziona nemmeno la responsabilità confessa dello stesso priista nel caso Atenco che il 3 maggio 2006 provocò due morti, un giudice assassinato e donne violentate. Non menziona neppure la strana morte di sua moglie né delle sue guardie del corpo nel 2007, proprio quando ci fu l’attentato contro l’ex amante Agustín Estrada Negrete.
Un altro argomento che non cita El País è quello della corruzione a Televisa e della frode in California. Neppure parla degli uomini di Peña Nieto che sono favoriti con contratti per loro e per i loro figli. È dunque una biografia pulita pubblicata ad urne aperte e senza citare le irregolarità ed i reati che potrebbero anche invalidare l’elezione.
Elenco dei media che hanno dato notizia della vittoria a seggi ancora aperti:
“Peña Nieto vince le elezioni in Messico” | Handelsblatt (Germania)
“Vázquez Mota ammette la sconfitta: ‘Le proiezioni non sono a mio favore’” | El Mundo de España
“Candidato del PRI vince le elezioni in Messico” | La Nación di San José de Costa Rica
“Candidata alle elezioni in Messico ammette la sconfitta” | El Universal di Caracas
“Elezioni in Messico: Il PRI vince” | El Tiempo di Colombia
“PRI proclama Enrique Peña vincitore delle elezioni presidenziali” | El Mercurio di Santiago
“Enrique Peña Nieto in testa nelle elezioni in Messico” | El Comercio di Lima
“Elezioni presidenziali in Messico: Nieto chiaramente favorito” | The GuardianInghilterra
“Enrique Peña Nieto si impone nelle elezioni in Messico” | La Nación di Buenos Aires
“I messicani riscoprono i vecchi demoni” | Le Monde audio in francese
“Clima trionfante nella città natale del probabile prossimo presidente del Messico” |Los Angeles Times Los Angeles, California
“Secondo gli exit-pool Peña Nieto è il vincitore delle elezioni in Messico” | The Washington Post
Media prudenti
“I sondaggi danno Peña vincitore alle presidenziali messicane” | El Mercurio di Santiago
“Il PRI potrebbe tornare a governare in Messico”| El Mundo Spagna
“Peña Nieto, del PRI, potrebbe vincere le elezioni in Messico” | La Tribuna Honduras
Media più attinenti alla realtà
“Sospette frodi nelle elezioni messicane” | Le Fígaro di Parigi
In fondo a questo blog, la prova evidente della frode nel riportare il numero dei voti dai verbali a favore di Enrique Peña Nieto :http://teatrodelamente.wordpress.com/2012/07/02/anonymous-hackea-al-ife-todo-sea-por-la-democracia-2/
Qui il video di diversi eventi accaduti il giorno delle elezioni:http://www.youtube.com/watch?v=z74yKLL1O_I