Da Nodo Solidale – Base d’appoggio della Resistenza Globale
Ai mezzi di comunicazione
Alle organizzazioni indipendenti
Ai collettivi anarchici
Al popolo in generale
Ancora
una volta nel nostro stato si incrementano le intimidazioni a danno dei
popoli emarginati: ci mandano militari suppostamente per disarmare i
cittadini, quando in realta’ ci sono famiglie che non hanno da
mangiare, molti bambini oggi non hanno fatto colazione prima della
scuola, e il governo, in tutto questo, aumenta i battaglioni per fare
il suo lavoro intimidatorio contro i messicani.
A Santiago
Xanica sono giunti i militari il giorno 25 aprile per una perquisizione
generale del villaggio nella notte, per ordini federali; nelle regioni
vicine hanno perquisito all’alba, entrando in maniera prepotente,
compiendo violazioni, rubando soldi e gioielli; dunque questo giorno
sono venuti a Xanica con le stesse intenzioni, ma grazie all’intervento
dei cittadini e dei compagni la perquisizione non si e’ portata a
termine, motivo per cui i militari sono rimasti tre giorni nel
villaggio e oggi, infine, se ne sono andati verso la montagna.
La
nostra domanda e’: quale e’ il piano che hanno in mente? I bambini sono
terrorizzati, hanno paura, quando torneranno? Stanno qui vicino? Che ci
faranno? Nella regione tutti vivono con questa stessa paura, per questo
facciamo la seguente denuncia.
E’ chiaro che si trovano in un
momento buono per questo genere di lavoro: senza prestare nessuna
attenzione al perche’ l’altra epidemia si sta diffondendo in maniera
rapida: ma chi ha permesso cio’? Se negli stati c’e’ poverta’, non c’e’
sanita’, non ci sono servizi basici, non c’e’ lavoro, che altro ci
aspetta?
per questo i popoli in resistenza dicono "non un passo indietro"
No alla militarizzazione nelle comunita’ emarginate
CODEDI Xanica