Dichiarazione dall’ incontro dei collettivi europei solidali con lo Zapatismo


Incontro di collettivi europei solidali con lo Zapatismo

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Presidio di Venaus, val di Susa, Italia.

Domenica 15 giugno 2014.

Alle comunità Base di appoggio zapatiste.

All’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Ai compagni e alle compagne della Sexta nel mondo.

Ai popoli che lottano dal basso a sinistra.

I giorni 13,14, e 15 giugno del presente anno nel presidio di Venaus, luogo emblematico della lotta No Tav in val di Susa, Italia, si è tenuto un incontro di collettivi europei solidali con la lotta zapatista chiamato Galeano Vive.

Iniziamo ringraziando il fiero popolo in resistenza della Val di Susa per averci ospitato e condiviso con noi la loro ventennale esperienza di lotta, vogliamo dirgli che vediamo in loro un importante esempio di resistenza e di costruzione dell’autonomia e che riporteremo il racconto della loro lotta nei nostri rispettivi luoghi di provenienza. Mandiamo un abbraccio ribelle ai compagni e le compagne detenuti-e per opporsi al progetto assurdo e distruttore del treno ad alta velocità (TAV) Torino-Lione. Inoltre ringraziamo le compagne che ci hanno invitato all’evento “Voci di donne sulla violenza di stato” per aver condiviso con noi il loro dolore e la loro degna rabbia.

In un recente comunicato, il comando del EZLN (Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale) dichiarava che il vile assassinio del maestro Galeano li aveva portati a riunirsi al caracol La Realidad, in tempo per domandare alla società civile che li sostiene: “ A voi dove vi porta il dolore e la rabbia?”. I nostri passi e il calendario delle nostre lotte ci hanno portato qui, ed è per questo motivo che abbiamo dedicato questo incontro al compagno zapatista Jose Luis Solis Lopez, conosciuto come Galeano, assassinato il passato 2 di maggio in un imboscata dei paramilitari della CIOAC Historica .

Durante i tre giorni dell’incontro si è realizzata una riflessione collettiva intorno ai temi:

Solidarietà con le comunità zapatiste, Resistenza alle grandi opere, Repressione e Prigionieri e Prigioniere Politiche. Il risultato di questo lavoro si è ottenuto costruendo consenso nell’analisi e nelle azioni di intraprendere.

Manifestiamo la nostra rabbia di fronte agli attacchi degli ultimi mesi contro le comunità zapatiste in resistenza, che rientrano in una strategia di guerra integrale di logoramento che tenta con diversi mezzi di annichilire il processo di autonomia, utilizzando come principale strumento la violenza delle forze paramilitari. Ci siamo trovati d’accordo nel rispondere alla chiamata di solidarietà con il caracol La Realidad lanciata dai compagni e le compagne zapatiste, a tal scopo promuoveremo dalle nostre geografie la partecipazione all’ Accampamento di Pace e parteciperemo attivamente nella raccolta di fondi per la ricostruzione della scuola e della clinica autonoma.

Crediamo che la guerra contro le comunità zapatiste si parte di un progetto di saccheggio globale da parte di chi comanda che adotta forme differenti ma attacca in tutti gli angoli del globo. La distruzione della natura, l’invasione dei territori come pure la disgregazione del tessuto sociale e comunitario, sono le altre facce di questa strategia neoliberista.

Per questo assumiamo come nostre le lotte delle comunità e dei popoli che dal basso resistono contro le grandi opere in Europa, in Messico e in tutto il mondo.

Vogliamo ricordare in particolare la lotta dei compagni e delle compagne della ZAD (Zone a Defendre) di Notre-Dame-des-Landes in Francia e di San Salvador Atenco, nello Stato del Messico, entrambi in resistenza contro la costruzione di un aeroporto internazionale e la conseguente speculazione che questo mega-progetto comporta. Le comunità dell’istmo di Tehuantepec, nello stato di Oaxaca, Messico, che si oppongono alla installazione di un mega parco eolico nel loro territorio. La lotta dei No TAV in val di Susa, Italia. Il Brasile del popolo che rifiuta e contesta grandi eventi quali il mondiale di calcio e le olimpiadi. E tutte le altre resistenze contro i progetti di estrazione mineraria, di sviluppo turistico senza controllo e a scopo di privatizzazione, come nel caso dell’Ejido di San Sebastian Bachajon in Chiapas, le lotte nei territori urbani contro i piani di riordinamento territoriale a favore del capitale, la gentrification, e di espulsione dei non conformi.

Ci solidarizziamo con la lotta del centro sociale Can Vies a Barcellona, che si sta ricostruendo in maniera autonoma e con un grande lavoro collettivo dopo lo sgombero e abbattimento ordinato dal malgoverno municipale.

Mandiamo un abbraccio combattivo alla famiglia di David Ruiz Garcia, recentemente deceduto di ritorno dalle celebrazioni al caracol La Realidad in memoria diGaleano, e ai suoi compagni e compagne di Xochicuautla, nello Stato del Messico, che si stanno fermamente opponendo a un nefasto progetto di costruzione di un’autostrada.

Siamo coscenti che la repressione e il carcere sono gli strumenti principali della strategia del capitale neoliberista per mettere in atto i suoi piani. Nella nostra analisi denunciamo le vittime dalla violenza delle forze dell’ordine in tutto il mondo e la criminalizzazione dei movimenti sociali, come nel caso della Ley Mordaza in Spagna.

E’ cosi’ che vediamo la realtà e la nostra lotta, in questo incontro rinnoviamo il nostro impegno solidale, continuiamo nella lotta fortificati dagli apprendimenti della Escuelita Zapatista, sostenendo dalle nostre geografie gli sforzi di chi resiste per costruire autonomie.

Libertà per i prigionieri e le prigioniere politiche!

No alle grandi opere imposte e inutili!

Viva le comunità autonome zapatiste!

Viva l’EZLN!

Galeano vive!

I collettivi che hanno partecipato all’incontro:

– Associació Solidaria Cafè Rebeldia-Infoespai, Barcelona (Estado español)

– Camminar Domandando, Italia

– Coalizione Associazioni Ya Basta Marche, NordEst, Emilia Romagna e Perugia (Italia)

– Comitato Chiapas Maribel (Italia)

– Comité Tierra y Libertad, Lille (Francia)

– Colectivo Kamara-DA, Francia-Mexico

– CSPCL Paris, Francia

– La Adhesiva Barcelona, Estado español

– LaPirata:

Nodo Solidale (Italia-Mexico)

Nomads (Italia)

Colectivo Zapatista Lugano (Suiza)
– Les Trois passants Paris, Francia
– Mut Vitz 13 Marseille (Francia)
– Plataforma Vasca de Solidaridad con Chiapas (País Vasco)
– The UK Zapatista Solidarity Network:
Dorset Chiapas Solidarity Group
Edinburgh Chiapas Solidarity Group
Kiptik (Bristol)
London Mexico Solidarity Group
Manchester Zapatista Collective
UK Zapatista Arts, Culture and Education Collective
UK Zapatista Translation Service
Zapatista Solidarity Group – Essex University
– Ya Basta! Milano (Italia)

Si uniscono a questo comunicato:

– ASSI (Acción social Sindical Internacionalista)
– Associacion Espoir Chiapas / Esperanza Chiapas Francia
– Caracol Zaragoza (Estado español)
– CSOA Il Molino, Lugano (Suiza)
– CSOA La Strada, Roma (Italia)
– CEDOZ (Estado español)
– CGT – (Estado español)
– Federacion anarquista (Francia, Suiza, Belgica)
– Fédération SUD éducation, France
– Gruppe B.A.S.T.A., Münster, Alemania
– Plataforma de Solidaridad con Chiapas y Guatemala de Madrid (Estado español)
– Union Mexicana Suiza (UMES) de Zurich
– Union syndicale Solidaires, France

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